Tag Archive: visite guidate
luglio 16, 2019

Quando i tour classici di Città della Pieve non bastano più a soddisfare la curiosità dei visitatori, l’Ufficio Turistico propone itinerari del tutto insoliti e non prenotabili come gli altri, proprio per la loro natura insolita ed estemporanea. La città, oltre agli affreschi del Perugino e agli spazi del circuito museale, racchiude altri luoghi e altre bellezze che per vari motivi restano al di fuori dei percorsi canonici, perciò defilati, insoliti e talvolta sconosciuti ai più.
I tour di Città della Pieve Insolita hanno una durata di non più di due ore e toccando i luoghi meno noti della città combinati ogni volta in itinerari diversi, talvolta in modo casuale talvolta in percosi tematici. Il tour viene proposto in occasione degli eventi pievesi, pertanto si può partecipare a questa insolita visita solo in questi periodi.
Per l’Estate 2019, l’Ufficio Turistico di Città della Pieve propone un interessante calendario di appuntamenti insoliti tutti da scoprire e da gustare! Ci saranno due date per il mese di luglio e ben quattro nel mese di agosto, tre delle quali dedicate interamente al Palio dei Terzie e ai suoi rioni.
Non resta che scoprire gli appuntamenti!
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luglio 16, 2019

L’11 maggio 2019 a Panicale è stata aperta al pubblico la Galleria Denise De Visscher Cichi dove sono esposte le opere realizzate dalla pittrice belga Denise De Visscher. Ella nacque a Gand nel 1927 e nel 1946 si trasferì con la famiglia a Roma al seguito del padre, professore di diritto romano nominato direttore dell’Academia Belgica a Roma. Attraverso il padre Denise sviluppò l’interesse per l’arte e la letteratura italiane, tanto da decidere di rimanere a Roma quando la famiglia, terminato l’incarico del padre, fece ritorno in patria.
Denise frequentò l’Accademia di Belle Arti della capitale e decise di volersi dedicare integralmente alla pittura. Proprio a Roma conobbe il marito Italo Cichi, titolare di un negozio di cornici antiche in cui organizzava anche esposizioni d’arte.
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giugno 6, 2019

Il centro storico di Panciale racchiude tra le sue mura medievali un piccolo gioello, il Teatro Cesare Caporali, che può essere annoverato a buon diritto tra i teatri più piccoli d’Italia.
Ancora oggi utilizzato per festival musicali, stagione di prosa ed un festival di opera da camera, il piccolo teatro fu edificato da un gruppo di giovani panicalesi, i quali si riunirono in una società “per fuggire l’ozio ed unire gli animi (…) avendo portato a buon termine un nuovo teatro”, come recita il documento originale datato 14 agosto 1692. Questi, infatti, si impegnarono a rappresentare ogni anno nuovi drammi. Successivamente, nel 1786, grazie ad una nuova accademia teatrale, il teatro venne rinnovato da Francesco Tarducci e fu denominato Teatro del Sole.
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giugno 5, 2019
Come ogni anno torna a Città della Pieve l’Infiorata di San Luigi Gonzaga, organizzata dal Terziere Casalino in onore del suo santo patrono San Luigi Gonzaga, per l’appunto.
Nella notte del primo fine settimana dopo il Solstizio d’Estate, Via Vannucci, la strada principale della città che attraversa il terziere, si riveste di fiori diventando un lunghissimo tappeto di petali. I contradaioli, infatti, dopo una preparazione durata tutto l’inverno, stendono a terra i disegni che andranno a ricoprire di fiori, trascorrendo l’intera notte tra profumi e colori. Il tema dell’Infiorata cambia ogni anno, e questa 54° edizione vuole rendere omaggio a Leonardo da Vinci, proprio in occasione del cinquecentenario della sua morte. Il tappeto floreale vedrà, quindi, raffigurata la vita del genio toscano, le sue opere e i suoi progetti.
In questo colorato contesto, l’Ufficio Turistico di Città della Pieve ha ideato per i giorni clou dell’evento visite guidate ad hoc, con le quali scoprire Leonardo da Vinci e l’altro grande genio del Rinascimento suo contemporaneo, Pietro Vannucci detto il Perugino, nativo pievese.
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gennaio 26, 2019

In ogni borgo antico che si rispetti non possono mancare figure misteriose e spaventose come fantasmi e streghe! E Città della Pieve non poteva essere da meno, avendo dato i natali a Filippa, una delle più celebri streghe dell’Umbria, accusata di stregoneria e messa al rogo alla metà del ‘400. Di questa donna non si conosce nulla e l’unica testimonianza della sua esistenza in vita è la sua sentenza di morte, beffardo gioco del destino si può ben dire!, che fu emessa dal Podestà di Perugia nel 1455.
La figura di questa sfortunata donna, fin’ora nota solo agli studiosi di storia moderna e nello specifico della caccia alle streghe, è stata riportata alla luce nell’estate 2018 dalle operatrici dell’Ufficio Turistico di Città della Pieve durante una ricerca volta a scoprire i segreti della città, che sarebbero stati oggetto di una visita guidata insolita. La sua vicenda è stata poi approfondita rintracciando il testo integrale in latino della sentenza, edito nel Bollettino di Storia Patria dell’Umbria del 1987. Basandosi su questo testo e su altri testi di argomento affine, è stata costruita una figura femminile che durante la visita guidata, in occasione di Zafferiamo 2018, ha spiegato la condizione della donna nell’età moderna e narrato, come una testimone oculare, la storia di Filippa.
Ma ora veniamo alla storia di Filippa da Castel della Pieve, il cui processo fu uno dei più famosi del suo tempo!
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