Tag Archive: Terre del Perugino
luglio 18, 2019

Ascanio della Corgna – Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago (Salvio Savini)
Tra i tanti personaggio che vissero a Città della Pieve nel corso dei secoli merita di essere ricordato Ascanio della Corgna, Marchese di Città della Pieve, di Castiglione del Lago e del Chiugi Perugino nonchè uno dei primi Governatori Perpetui di Castel della Pieve (nel 1550), che lasciò in città lo splendido Palazzo della Corgna.
La sua famiglia era originaria della zona di Pischiello vicino a Passignano sul Trasimeno, ma probabilmente Ascanio nacque a Roma nel 1514 da Francesco di Berardo dalla Corgna e da Madonna Giacoma Ciocchi del Monte, sorella di Giovanni Maria Ciocchi del Monte futuro Papa Giulio III. Visse la sua adolescenza a Roma presso la famiglia materna, alternando gli studi classici e di architettura alle discipline sportive, divenendo un imbattutto spadaccino.
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luglio 13, 2019
L’Oratorio di San Sebastiano ospita dal 5 al 25 luglio 2019 la mostra
SCENARI IN BEMOLLE dell’artista Marco Balucani.
Le rarefazioni spaziali e le tinte quasi monocrome esposte, dialogano, ovviamente in bemolle, con l’affresco del Perugino presentae nella chiesa di San Sebastiano, raccontandosi i loro scenari, quasi a cercare una sorta di universalità dei momenti di vita, anche tragici, come la persecuzione.
Nella mostra “SCENARI IN BEMOLLE” sono esposti alcuni pezzi, appartenenti agli ultimi anni di attività, eseguiti con tecniche diverse tra loro, smalti acrilici e oli dati su tavola, su forex, e su metallo.
L’artista Marco Balucani, nato a Perugia nel 1964, è attualmente docente di discipline pittoriche, grafiche e scenografiche presso il Liceo Artistico ( ex Istituto d’arte ) “B. di Betto” di Perugia. È stato in passato docente di scenotecnica e scenografia presso l’Istituto d’Arte di Spoleto e l’Accademia di Belle Arti di Perugia. Ha partecipato come pittore ad un numero non elevatissimo di esposizioni artistiche e si è prevalentemente occupato di realizzazioni di pitture murali, anche di notevoli dimensioni, e realizzazioni scenografiche.
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giugno 5, 2019
Come ogni anno torna a Città della Pieve l’Infiorata di San Luigi Gonzaga, organizzata dal Terziere Casalino in onore del suo santo patrono San Luigi Gonzaga, per l’appunto.
Nella notte del primo fine settimana dopo il Solstizio d’Estate, Via Vannucci, la strada principale della città che attraversa il terziere, si riveste di fiori diventando un lunghissimo tappeto di petali. I contradaioli, infatti, dopo una preparazione durata tutto l’inverno, stendono a terra i disegni che andranno a ricoprire di fiori, trascorrendo l’intera notte tra profumi e colori. Il tema dell’Infiorata cambia ogni anno, e questa 54° edizione vuole rendere omaggio a Leonardo da Vinci, proprio in occasione del cinquecentenario della sua morte. Il tappeto floreale vedrà, quindi, raffigurata la vita del genio toscano, le sue opere e i suoi progetti.
In questo colorato contesto, l’Ufficio Turistico di Città della Pieve ha ideato per i giorni clou dell’evento visite guidate ad hoc, con le quali scoprire Leonardo da Vinci e l’altro grande genio del Rinascimento suo contemporaneo, Pietro Vannucci detto il Perugino, nativo pievese.
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maggio 25, 2019
Il piccolo borgo di Piegaro ospita al suo interno un museo unico nel suo genere per il nostro territorio: il Museo del Vetro. Il piccolo paese, infatti, ha una tradizione vetraria che affonda le radici nel Medioevo, quando il primo nucleo della vetreria fu costruito proprio all’interno del villaggio, utilizzando parte delle mura perimetrali dell’antica fortificazione. La vetreria poi si evolse nel corso dei secoli fino a diventare quella che oggi ospita il Museo, unione degli antichi ambienti con i più grandi e più moderni di metà ‘800. La fabbrica venne chiusa negli anni ’50 del ‘900 per poi essere riqualificata e destinata ad ospitare il Museo del Vetro, che quest’anno ha compiuto 10 anni.
Il museo ospita numerosi eventi e laboratori didattici per adulti e bambini, ma l’evento più importante è il Festival del Vetro, giunto alla sua 3° edizione, una quattro giorni dedicata all’arte e al design del vetro, alla letteratura, al teatro, alla musica e alle tipicità enogastronomiche. Ogni anno, infatti, il Festival accoglie i suoi visitatori con un ricco programma di attività, seminari, corsi, laboratori per bambini e workshop sulle diverse tecniche di lavorazione del vetro alla presenza dei più importanti mastri vetrai italiani e stranieri.
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aprile 19, 2019
La mostra di Sergio Sani nella chiesa di San Sebastiano, che ospita lo straordinario affresco di Pietro Perugino, rappresenta una conversazione tra l’artista contemporaneo e il Perugino, entrambi ispirati dal lirico paesaggio umbro. Nonostante la differenza nello stile, rinascimentale il primo – che esprime la sua arte con le figure, il paesaggio e l’architettura – e contemporaneo il secondo, che afferma la sua personalità di uomo e di artista in maniera astratta, i due artisti rifletteno sul mondo creando composizioni che interpretano le espressioni umane più profonde.
Un dialogo attuale e senza tempo, nonostante i 500 anni di distanza, che rivela lo stesso spirito inquieto dell’uomo di fronte al suo destino e crea un legame artistico tra il passato e presente. In tutto questo alla pittura e al colore è affidato il ruolo fondamentale di salvezza e ricerca di un significato più grande, al di là della nostra umanità, nel valore eterno e vulnerabile della natura intorno a noi.
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aprile 15, 2019

Come ogni anno, a Città della Pieve torna la Mostra Mercato di Pasqua con i suoi prodotti agroalimentari e artigianali d’eccellenza dall’Umbria e dal resto d’Italia. Dislocati nelle piazze principali della città più di 50 espositori vi accompagneranno in un viaggio attraverso sapori, profumi e artigianato made in Italy, a partire dallo zafferano di Città della Pieve!
Ma la Pasqua a Città della Pieve è molto altro!
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gennaio 20, 2019

Ars Panicalensis
I borghi storici racchiudono in sè tradizioni artigianali che si tramandano di generazione in generazione, come la lavorazione della terracotta, del ferro o del legno. Ma Panicale si tramanda qualcosa di più delicato e di femminile: la sapiente arte del ricamo su tulle nota con il nome di Ars Panicalensis.
Il tulle, che si diffuse a partire dai primi dell’800 a seguito del perfezionamento del telaio meccanico per la sua produzione, fu un’evoluzione della tecnica dei merletti a fuselli e ad ago con ricami in fili di cotone o seta. Proprio il ricamo su tulle fu praticato a Panicale dalle monache del Collegio delle Vergini e dalle loro allieve fino al 1872, anno di chiusura dell’istituto.
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dicembre 21, 2018

panorama sul Lago Trasimeno
Panicale, con i suoi 441 mslm, può essere considerata a pieno diritto la più bella terrazza sul Lago Trasimeno che può essere ammirato in un solo colpo d’occhio in quasi tutta la sua interezza.
L’origine del nome è ancora incerta, ma la più accreditata sembra far risalire la parola Panicale dal latino pan colis, il “luogo dove si coltiva panico”, un cereale simile al miglio le cui spighe potrebbero essere quelle raffigurate sullo stemma comunale.
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dicembre 16, 2018

Autoritratto del Perugino
Il Perugino, colui da cui prende il nome il brand “Terre del Perugino”, fu uno dei Maestri del Rinascimento Italiano. Scopriamo con questo articolo qualcosa di più sulla sua figura che tanto influenzò i suoi contemporanei e le cui opere tutt’oggi incantano chiunque si trovi ad osservarle.
Pietro Vannucci, detto il Perugino, nacque a Castel della Pieve probabilmente alla metà del ‘400 in una casa posta in cima alla strada del Vecciano (oggi Via Roma), come riferiscono i documenti, e morì di peste a Fontignano (PG) nel 1523. Il soprannome Perugino con cui è universalmente conosciuto derivò probabilmente dalla necessità di collocare geograficamente la sua origine. Nel ‘400, infatti, Castel della Pieve era un luogo poco noto perciò indicò la sua provenienza con il centro più grande, ossia Perugia, da cui Perugino per l’appunto.
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